Storia, cultura, turismo sono i cardini della nascita della ciclopedonale della Linea Gotica al Cinquale nel comune di Montignoso, in via Libertà. Un'infrastruttura culturale inaugurata lunedì 8 aprile, nel giorno del 79^ anniversario della Liberazione di Montignoso, che unisce la bellezza di un percorso paesaggistico al valore della memoria. Un luogo che, esaltando la resistenza apuana negli anni delle stragi nazifasciste, ricorda quanto sia importante coltivare la pace tra i popoli. Dopo aver deposto una corona di alloro al monumento in memoria della Linea Gotica, accompagnato dall'Inno di Mameli, il sindaco di Montignoso, Gianni Lorenzetti, ha tagliato il nastro posto all'inizio della pista, lato mare posta di fronte al Beach, seguito dal corteo di rappresentanti delle istituzioni e cittadini. Di lì, tappa nel sottopasso arricchito da varie incisioni, e poi la camminata lungo il fiume, per giungere al tavolo dei relatori dove attendeva una nutrita platea.
"Il progetto della ciclopedonale - ha dichiarato il sindaco Lorenzetti - nasce nel 2021 come progetto di riqualificazione delle sponde del fiume Versilia, costo per la sua realizzazione, circa 850 mila euro. Si estenderà dal chilometro zero, in prossimità del ponte sul fiume Versilia dove è posto il cippo che segna l'inizio della Linea Gotica, fino ad arrivare al lago di Porta. Quindi, il circuito ad anello, consentirà di tornare verso il mare ovvero, di proseguire la passeggiata verso le montagne. Allo stato, è stato ultimato il primo tratto ed in virtù della riqualificazione del sottopasso, la pista è collegata alla ciclopedonale Tirrenica. Ciò che renderà particolarmente suggestivo il percorso, che è stato a lungo dominato dal buio e dal degrado, è l'incontro di memorie e testimonianze attraverso i luoghi e le tappe che simboleggiano la Resistenza. Nella parte opposta del sottopasso vicino ai pannelli illuminati, c'è una piccola targa che abbiamo voluto dedicare ad un ex dipendente del comune di Montignoso, Gianni Gianfranceschi, che purtroppo ci ha lasciati qualche anno fa, ed è a lui che dedichiamo questa ciclopedonale. Non si muore mai se c'è qualcuno che si ricorda di noi. Oggi siamo qui al Cinquale, non solo per inaugurare la pista ciclabile ma a fare memoria".
"Naturalmente mi associo con stima ed affetto ai saluti già fatti dal sindaco e presidente della provincia di Massa Carrara, Gianni Lorenzetti - ha dichiarato il dottor Guido Aprea, prefetto della provincia - ma un mio particolare ringriamento, lo faccio ai ragazzi presenti che che partecipano attivamente a tutte le manifestazioni perchè senza di loro, rischiamo noi tutti di essere autoreferenziali ed il vero valore sono proprio loro. Oggi sono contentissimo di essere quì con tutti i rappresentanti delle forze dell'ordine perchè noi siamo una vera squadra che lavora e combatte uniti per migliorare il nostro territorio".
Ha chiuso la cerimonia, Sandro Ruotolo, giornalista ed ex senatore della repubblica che ha sottolineato: "L'Italia è stata liberata anche grazie ai partigiani che hanno pagato un prezzo molto alto e proprio con lo sfondamento della Linea Gotica, è nata la Costituzione, come ricorda Calamandrei.". Ruotolo ha colto l'occasione per lanciare un attacco al governo Meloni dichiarando ogni sua azione in aperto contrasto con la Costituzione.
In merito al suo intervento, il vice sindaco di Massa, Andrea Cella, ha reolicato: "Un intervento partitico durante una commemorazione è una mancanza di rispetto istituzionale oltre che un attacco al governo davanti ai rappresentanti dello stesso governo presenti. Utilizzare momenti istituzionali per fare politica è una prerogativa del partito democratico, che, purtroppo, vorrebbe dare buoni consigli, dopo aver dato cattivo esempio".