A stretto giro è arrivata la risposta del sindaco di Carrara, Serena Arrighi, alle segnalazioni fatte da alcuni consiglieri dell’opposizione in merito alla vicenda della presunta rimozione di un disabili dai servizi teatrali del comune. “Mi dispiace dover rispondere a ricostruzioni non solo non veritiere, ma che per giunta non si fanno scrupolo di strumentalizzare le vicende di una persona - ha detto Serena Arrighi - Si tratta di accuse infondate che dimostrano non solo una completa ignoranza della materia e del caso di specie, ma anche di norme e regolamenti. Amministrare una città significa fare scelte e, sembra assurdo doverlo ricordare, rispettare leggi e seguire procedure, a prescindere dai singoli casi, dall'empatia che si può provare verso una persona e persino, mi rendo conto che questa cosa possa sconvolgere chi è figlio di un certo tipo di vecchia politica, da richieste di scorciatoie o trattamenti ad personam. Quanto infine alla esternalizzazione dei servizi teatrali, questa non è certo una novità, visto che Nausicaa non ne se occupa più dalla stagione 2019-2020, mentre l'attuale fornitore è stato individuato una prima volta nel 2021 e ha cominciato proprio quell'autunno a seguire la stagione alla sala Garibaldi. Come amministrazione, tra l'altro, non abbiamo mai nascosto il desiderio di internalizzare nuovamente i servizi teatrali, ma purtroppo finora non è stato possibile oltre che per ragioni economiche perché Nausicaa non dispone attualmente di tutte le figure necessarie a gestire un teatro".