"C'è un grosso problema di sicurezza a da Avenza ma il sindaco Arrighi nonostante i maggiori poteri riconosciuti dal decreto-legge 92/2008 per il controllo del territorio e per agire sul degrado urbano, non interviene". A parlare è il consigliere dell'opposizione Filippo Mirabella della Lista Ferri: "Poteri volti a prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, a fronte delle quali Arrighi in qualità di Ufficiale di governo, ossia di organo del decentramento statale, ha deciso di non ottemperare. Dopo quasi due anni dell’attuale amministrazione infatti, abbiamo una città sempre più insicura, con vuoti urbani e zone di degrado, presso le quali i cittadini hanno paura di passare anche durante il giorno. In campagna elettorale aveva cavalcato il tema della sicurezza diffondendo l'illusione tra i cittadini che avrebbe garantito il pugno di ferro sia nel centro città che nei quartieri periferici , ma la realtà, purtroppo, è del tutto diversa. Addirittura ad Avenza viene messa a rischio l'incolumità di residenti e commercianti e la sicurezza di chi cammina in centro come in periferia e che assiduamente incontra personaggi che si azzuffano o si accoltellano. Un quadro veramente sconfortante, peraltro gli slogan e le promesse infondati hanno le gambe corte e il fallimento di questa amministrazione comunale in materia di sicurezza è lampante. Chiedo: bisogna aspettare episodi ancor più gravi per vedere qualche iniziativa da parte di chi ha il compito di garantire la sicurezza? Aspettiamo il morto? La situazione è, in effetti, molto, molto grave. È fresca la notizia del grave fatto accaduto in via Toniolo in cui un extracomunitario è stato ferito a bottigliate in una rissa un strada con altri sei stranieri, verosimilmente ubriachi, con tanto di auto in sosta danneggiate; i giardini regno di senzatetto e sbandati, che usano la recinzione per appendere i vestiti e fare i propri bisogni corporali, nonché numerosi fatti di cronaca nera che negli ultimi mesi hanno visto protagonista il quartiere avenzino. In una situazione di questa chiedo: perché non è stata ancora riaperta la sede della Polizia Municipale presso la ex Circoscrizione o in altro luogo idoneo? Nemmeno è stata prevista la presenza della nostra polizia locale, altamente professionalizzata? La polizia locale infatti rappresenterebbe una enorme risorsa per Avenza, ma viene invece impiegata quasi esclusivamente per il controllo alla Circolazione Stradale, anziché essere utilizzata come presidio territoriale di Polizia, in collaborazione con le altre Forze dell’Ordine. La sicurezza dunque, ad Avenza, è ancora in alto mare e non solo, questa amministrazione è sempre pronta ad andare sulla stampa con mirabolanti progetti che ad oggi nessuno dei quali e’ andato ancora a buon fine, ma non da’ la giusta rilevanza al benessere dei cittadini, ad esempio prevedendo un terzo turno della Polizia Municipale e, a chi sostiene che non sia previsto dal Regolamento comunale chiedo: perché allora non viene cambiato? Perché non vengono assunti i vigili in graduatoria? L’aspetto ancora più riprovevole però è che , invece di agire incisivamente su questi fronti, promette più illuminazione e videosorveglianza ma poi non mantiene niente di tutto questo. Un quadro grottesco che dà una ottima idea delle priorità di questa amministrazione, sempre più slegata dalla realtà e priva di ogni contatto con la città reale, con cittadini che, specialmente gli anziani con nipotini e parenti ormai hanno annullato la consueta passeggiata pomeridiana per paura, come avviene nei paesi sottosviluppati”.
SOS sicurezza ad Avenza: il consigliere Filippo Mirabella interroga l'amministrazione
Scritto da Redazione
Politica
13 Aprile 2024
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