"Pare che anche quest’anno l’amministrazione comunale di Carrara non sia pronta con il format di accoglienza per i turisti internazionali che arrivano con le navi da crociera": Lo dice il consigliere della lista Ferri, Filippo Mirabella che prosegue: "La stagione turistica parte infatti tra una decina di giorni e il 7 maggio arriverà la Scarlet Lady della Virgin Cruise alle 8 per ripartire alle ore 20, con a bordo potenzialmente 2.850 passeggeri Quest’anno, a Marina di Carrara, sbarcheranno circa 40 mila croceristi, ma l’approssimazione la farà da padrona, visto che nessuna comunicazione ufficiale è stata emessa da parte del comune su come sarà organizzata l’ospitalità. In molti porti italiani, ed anche europei, c’è l’idea di organizzare manifestazioni come ad esempio: l’esibizione di bande musicali locali, la messa in scena di spettacoli folkloristici e l’allestimento di estemporanee d’arte con la degustazione di prodotti tipici locali. Ci auguriamo che da noi non vengono riproposte le quattro tristi bancarelle di miele e di modesti prodotti di artigianato locale in marmo. Inoltre non esiste una cartellonistica ben visibile con le indicazioni per promuovere l’offerta turistica del territorio e andrebbe ripristinato l’info point turistico della Port Autorithy, che invece è stato chiuso definitivamente, sebbene fosse collocato in un posto ben visibile ed accessibile a tutti. Domando: perché sia stato spostato in via Genova? Purtroppo nel ruolo di facilitatore di processi di accoglienza e nell'intervenire a favore di una maggiore capitalizzazione dei benefici generabili da una parte dei flussi turistici che arrivano dal mare, l’amministrazione è inadeguata. Non ha ancora informato i commercianti e gli esercenti in merito ai tempi e ai modi, nell’ottica di un maggior sviluppo per il benvenuto ai croceristi del 2024 e certamente è in forte ritardo rispetto all’accoglienza messa in atto in altri porti, come, ad esempio, quello della Spezia. Non possiamo fare a meno di sottolineare il gravissimo disagio vissuto dai visitatori crocieristi nella nostra città la scorsa estate quando le poche persone rimaste a Marina girovagavano senza alcun riferimento, alla ricerca di posti da visitare o di una semplice toilette. Inutile il trenino posteggiato all’uscita del porto: quali bellezze potrebbero vedere i croceristi girando per le nostre strade dove il decoro urbano è inesistente e la pulizia è un’ utopia? Tra l’altro i turisti che non parlano l’italiano e che intendono prenotare dei taxi non rinvengono, come nelle altre città, cartelli riportanti il numero di telefono degli stessi e, addirittura, se non hanno la fortuna di incontrare un nostro concittadino che mastichi un po’ di inglese, non riescono neanche a spiegare le loro esigenze. Il comune non riesce a comprendere che tali sbarchi, valutati in modo diverso, potrebbero trasformarsi in vere e proprie opportunità di lavoro e nel comparto del turismo, che è carente di strategie vincenti al fine di predisporre un’ospitalità ampia e diversificata, ma anche solo minima e semplice. Per esempio, cosa ci vuole per far sapere in anticipo ai vari operatori commerciali da quale Nazione provengono i visitatori? In tal modo si fornirebbe agli stessi la possibilità di organizzare un’offerta dei prodotti commerciali ad hoc. Ad esempio i ristoratori, potrebbero offrire dei menù caratterizzati a prezzi accessibili o ancora, e ciò vale per tutti gli operatori commerciali, esporre dei cartelli secondo la lingua di provenienza. Auspico infine che l’amministrazione comunale voglia correre ai ripari sollecitamente per non far sfigurare di nuovo a livello mondiale la nostra amata città e che volendo possa essere ancora in tempo per organizzare al meglio il benvenuto ai croceristi/turisti in arrivo al fine di colmare le manchevolezze dei due anni precedenti”.
Tornano i crocieristi ma l'accoglienza non è ancora adeguata: l'ananlisi del consigliere Filippo Mirabella
Scritto da Redazione
Politica
26 Aprile 2024
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