Fiori, cuori, farfalle colorate. Disegnati su quadri da appendere alle pareti, per rendere più piacevole il tempo trascorso nel reparto di Oncologia. Ieri mattina, martedì, una rappresentanza dei ragazzi e degli operatori dei centri di socializzazione di Caprio e Quercia, gestiti dalla Società della salute, sono stati ospiti all’ospedale di Pontremoli, nel reparto di Oncologia, per donare alcuni quadri realizzati interamente da loro.
Tutto è nato quasi per caso: durante un incontro dedicato alle cure palliative, medici e infermieri avevano visto i lavori realizzati dai ragazzi di tutti i Centri della Lunigiana e avevano chiesto di poterne avere alcuni. I ragazzi sono stati ben contenti di poter donare qualcosa realizzato da loro stessi. Si sono create amicizie, collaborazioni, sinergie e conoscenze, ogni occasione è buona per inventare un modo per essere all'interno della comunità. Ad accoglierli c’erano Paola Pacetti, Responsabile Oncologie Lunigiana, Lucia Ruffini, Coordinatrice infermieristica e buona parte dello staff del reparto.
“Vi ringrazio - ha detto la dottoressa Pacetti -, è bello che un gruppo di persone che frequentano strutture del nostro territorio, abbia pensato di realizzare dei quadri per abbellire un ambiente dove altre persone vengono a cercare una cura fisica, che noi diamo, ma una cura attenta a tutti gli aspetti della persona. Essere in un ambiente carino e piacevole aiuta. Questa è una interazione importante col territorio, grazie davvero a chi ha promosso l'idea e a chi ha dipinto i nostri quadri”. Era presente anche il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri. “Mi unisco ai ringraziamenti - ha aggiunto - li condivido con gli artisti, si parla di una interazione che ci deve essere, vede unirsi sensibilità diverse che però vanno verso la stessa direzione, a favore delle persone che usufruiscono di spazi curativi”. C’era inoltre il direttore dal Società della salute Marco Formato. “Sono felice - ha evidenziato -, dietro questo dono c'è il lavoro degli operatori che accompagnano i ragazzi a produrre qualcosa per gli altri. A un anno dal mio arrivo, noto una comunità attenta agli altri, generosa, altruista. I ragazzi mettono impegno nelle loro attività, gli operatori mettono intelligenza e tanto cuore”.
Prossimo appuntamento il 22 dicembre, quando i ragazzi del Centro di socializzazione di Moncigoli, Quercia e di Eduplay di Bagnone saranno al reparto di Oncologia dell’ospedale di Fivizzano per portare il proprio dono.