Acquafaba, non buttarla nel lavandino, la usano gli chef per quasi tutte le preparazioni | È un segreto che non sa nessuno

Gli utilizzi dell'acquafaba - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva
Mai sentito parlare dell’acquafaba? Viene utilizzata spesso dai professionisti della cucina: ecco in cosa consiste e come prepararla.
Considerata una valida alternativa all’albume di uovo, l’acquafaba ha ormai conquistato le cucina di moltissimi italiani, per non parlare degli chef, che hanno cominciato tempo ad introdurla in numerose ricette. In particolare viene adoperata per la preparazione di deliziosi dolci.
La sua crescente popolarità è dovuta alla sua versatilità e la sua essenza vegana. Non solo, questo prodotto vanta una serie di importanti benefici nutritivi, che aiutano il metabolismo e funzionare correttamente.
Ma a questo punto la domanda sorge spontanea: cos’è esattamente l’acquafaba? Coloro che non ne hanno sentito parlare potrebbero averla già consumata non avendone però la minima idea. Non si tratta altro che dell’acqua di cottura dei ceci.
I benefici dell’acquafaba
Sarà capitato a tutti di svuotare una lattina di ceci o fagiolini cannellini e buttare via il liquido rimanente all’interno, che è chiamato per l’appunto acquafaba, non avendo idea però della sua grande utilità. Quest’ultima include una quantità talmente elevata di proteine che può essere paragonata all’albume dell’uovo.
Non a caso viene adoperata come suo sostituto in cucina in quanto se montata, ha la stessa resa. Infatti l’aquafaba è composta da proteine e da amidi disciolti in acqua, che la rende una perfetta soluzione emulsionante, addensante e gelatinizzante. Non è tutto perché il suddetto liquido presenta pochissime calorie, ed è ricco di vitamine, fibre, potassio e ferro. Inoltre la presenza di grassi buoni gli permettono di aiutare il sistema circolatorio.

Come utilizzare al meglio l’aquafaba
L’acquafaba, come accennato in precedenza, può essere adoperato al posto dell’uovo, e in particolare dell’albume. Quindi, bisogna procedere alla sua montatura seguendo lo stesso procedimento. Basta afferrare le fruste (preferibilmente elettriche e iniziare a montare. Terminate dopo qualche minuto se volete ottenere una neve leggera, altrimenti continuate per altri 10 minuti per arrivare ad una montatura media, oppure proseguite per circa 15-20 minuti se si desidera una neve ferma.
E’ necessario ricordarsi che tre cucchiai di aquafaba corrispondono a un uovo. Quindi, il composto è pronto per essere utilizzato, magari per la preparazione di gustose meringhe, oppure per la realizzazione di una prelibata mousse o un invogliante semifreddo.