Verdello massese, al via il raccolto del lime apuano: il limone dell’estate migliore d’Italia

Verdello massese - Lagazzettadimassaecarrara.it (Fonte Pixabay)
Anche quest’anno, è giunto il momento di riscoprire il Verdello, o limone massese: un autentico tesoro della riviera apuana che incanta i sensi.
Tra tutti i gioielli agroalimentari della Toscana, una menzione d’onore va senza dubbio al limone massese, noto anche con il nome di Verdello, un agrume che spicca per la sua unicità e versatilità.
Coltivato nelle fiorenti colline di Massa, in particolare nelle località di Ripa, Lavacchio, Castagnetola e Volpigliano, questo limone estivo si distingue per la sua buccia sottile e verde brillante. Peculiarità che, al contrario dei suoi simili, non indica l’immaturità del frutto, bensì una caratteristica intrinseca attribuibile al clima caldo e secco della Riviera Apuana.
La vicinanza al mare e il riparo dai severi venti settentrionali, inoltre, conferiscono al Verdello un sapore agrodolce e amabile, meno acido rispetto ad altre varietà, con una polpa succosa e un profumo intenso che lo rendono il candidato perfetto per aromatizzare un ampio ventaglio di preparazioni.
Come ogni anno in questo periodo, ora è tempo di raccolta: scopriamo le potenzialità di questo frutto portentoso, che illumina l’umore e sorprende le papille gustative.
Il Verdello massese e la parentela con la Sicilia
Il limone massese deriva generalmente dalla terza fioritura del Femminello Siracusano o del Femminello Zagara Bianca, due varietà di origine siciliana, e viene ottenuto con la tecnica della “forzatura”. Le piante, infatti, vengono private dell’irrigazione tra giugno e luglio, e compensano la mancanza di acqua con un’abbondante fioritura estiva.
I frutti, invece, maturano da luglio a settembre, con diversi cicli di raccolta nel medesimo periodo dell’anno. I circa quindici produttori locali coltivano 50-60 piante ciascuno, ma destinano il raccolto principalmente all’autoconsumo o alla promozione, specialmente in eventi come la Festa del Limone di Massa. La coltivazione sostenibile – e spesso priva di trattamenti chimici – fa del Verdello un prodotto autentico, versatile e aromatico, una specialità locale che rafforza ulteriormente l’identità del territorio e impreziosisce una miriade di ricette.

Il Verdello in tavola
Il succo del limone massese, rinfrescante e gradevole al palato, esalta le insalate estive, ma può essere altresì utilizzato per marinare pesce e carne, mentre la buccia edibile, ricca di oli essenziali, è perfetta per il confezionamento artigianale di liquori, come il limoncello, ma anche di gustosi canditi, torte, sorbetti e granite.
Ma il Verdello può essere consumato anche in purezza. La tradizione locale, infatti, lo predilige consumato a fette con una spolverata di zucchero: un dessert semplice, ma genuino, salutare e delizioso, che profuma di Toscana.