Criminalità organizzata, sicurezza e infiltrazioni mafiose nel mondo economico ed imprenditoriale: se ne parla in occasione del convegno dal titolo "Dialoghi sulla legalità - Le "interdittive antimafia" una spia di allarme accesa sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nel sistema economico e sociale" in programma mercoledì 18 ottobre (ore 17) nella sala convegni dell'autorità di sistema portuale (g.c.) in viale Colombo 6 Marina di Carrara.
L'interdittiva antimafia costituisce una misura preventiva emessa dal Prefetto e rivolta avverso imprenditori e, in genere, società direttamente o indirettamente collegate con la criminalità organizzata, allo scopo di contrastare l'infiltrazione all'interno dell'economia legale e nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.
Il convegno, organizzato dalla sezione di Massa-Carrara dell' Unione Nazionale Insigniti Ordine Al Merito Della Repubblica Italiana e con il patrocinio dell'amministrazione provinciale di Massa Carrara, del Comune di Carrara, del Comune di Massa e della Cna di Massa Carrara, sarà coordinato dal Gr. Uff. MdL Dott. Gino Angelo Lattanzi referente per le Relazioni Istituzionali della Cna e dell' UNIMRI di Massa-Carrara, che circa 15 anni fa lanciò l'allarme delle infiltrazioni mafiose in specie della "ndrangheta" nel tessuto economico locale.
Dopo i saluti Istituzionali e il saluto del Presidente dell'UNIMRI di Massa-Carrara Cav. Angelo Ragnoni, il convegno sarà introdotto dal Dott. Guido Aprea Prefetto di Massa-Carrara (che dopo pochi mesi dal suo insediamento ha emesso ben nove interdittive antimafia nei confronti di imprese (che in prevalenza operano nel comparto estrattivo e autotrasporto del marmo) il Dott. Federico Manotti, - Magistrato PM della Direzione Distrettuale Antimafia di Genova, si soffermerà sulle non poche indagini condotte dalla Procura Distrettuale in sinergia con la Procura circondariale e le misure di prevenzione antimafia, porterà la sua importante testimonianza il Dott. Giuseppe Antoci ex Presidente del Parco dei Nebrodi che in tale ruolo ha avuto il coraggio di denunciare gli interessi dei clan mafiosi sui consistenti fondi europei. Il suo contributo contro la mafia si concretizzò con l' elaborazione di un "protocollo di legalità" che venne sottoscritto da tutti i Prefetti della Sicilia ed esteso a tutta l'isola e applicato in tutta Italia. Successivamente, il 18 maggio 2016, Antoci è stato vittima di un attentato mafioso], dal quale è uscito illeso grazie all'auto blindata e all'intervento della scorta. Il suo "Protocollo" è stato recepito dal nuovo Codice Antimafia, votato in Parlamento eapplicato in tutta Italia. Il 12 novembre 2016 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, di sua iniziativa, ha concesso a Giuseppe Antoci l'Onorificenza di "Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana", consegnata al Quirinale con la seguente motivazione: "Per la sua coraggiosa determinazione nella difesa della legalità e nel contrasto ai fenomeni mafiosi".
Interverrà il Dott. Salvatore Calleri Presidente della Fondazione Caponnetto che ha conosciuto e collaborato con Antonino Caponnetto (Magistrato noto soprattutto per aver guidato, dal 1983 al 1988, il Pool antimafia ideato da Rocco Chinnici) è un esperto di lotta alla mafia, analista nel campo della sicurezza e della criminalità organizzata internazionale è presidente della Fondazione Caponnetto e alcuni anni fa in Carrara presento' un report sulla presenza della mafia, in specie della "ndrangheta, in Massa-Carrara.
Moderatore del convegno sarà il Dott. Andrea Marotta inviato Tgr 3 Rai Toscana.
La partecipazione al convegno è libera previa iscrizione via e-mail a
I dati indicati saranno trattati nel pieno rispetto del Regolamento UE679/2016 e del D.Lgs 196/2003 e ss.mm.ii.