Nella polemica sindaco Serena Arrighi e vicepresidente del consiglio comunale Massimiliano Bernardi entra anche il consigliere dell’opposizione Simone Caffaz con un’analisi dei fatti al netto dei toni esasperati che l’hanno contraddistinta. Ecco l’intervento di Caffaz: “Il sindaco di Carrara Serena Arrighi, consapevole della clamorosa crisi di consensi in cui si trova, cerca di far scoppiare uno scandalo sul vicepresidente del consiglio Massimiliano Bernardi, con incredibile cinismo e spregiudicatezza, per ricompattare il fronte e vivacchiare ancora un po'. Non riesco a dare nessun'altra spiegazione al comportamento della prima cittadina (si fa per dire), che prima decide di rendere pubblico un post social di Bernardi, poi lo attacca in modo violento su questioni di forma e non di sostanza, infine, in preda a un autentica dipendenza da social media, arriva a pubblicare anche un ulteriore commento di Bernardi, capovolgendone il significato per attaccarlo ancora. Ma andiamo con ordine e ricostruiamo la vicenda dall'inizio. Sabato scorso Bernardi, venuto a conoscenza che, nella nostra città, alcuni bambini di otto e dieci anni, starebbero celebrando il ramadan, scrive un post arrabbiato e forse eccessivo nei toni, ma che evidenzia un problema reale: quello di bambini che, ben prima di quanto previsto dalle stesse regole religiose, starebbero digiunando e si starebbero astenendo anche dal consumo dell'acqua dall'alba al tramonto e lo farebbero tutti i giorni fino al 9 aprile, giornata in cui terminerà la celebrazione. A fronte di questa denuncia, un qualsiasi sindaco avrebbe telefonato a Bernardi per farsi dare maggiori informazioni e avrebbe attivato i servizi sociali per verificare la situazione e tutelare quei bambini. Arrighi invece ha preferito attaccare Bernardi, per altro amplificando la visibilità del suo post, facendone un caso politico e gettando discredito sul consigliere e sull'opposizione e non occupandosi minimamente di ciò che Bernardi in quel post andava denunciando. Dopo aver inviato il suo intervento alla stampa, Arrighi l'ha postato anche sui propri profili social, dove lo stesso Bernardi ha commentato, ricordando alla sindaca, pur in modo polemico, che in molti paesi arabi alle donne sono preclusi i diritti politici e molti diritti civili. Non l'avesse mai fatto. Il sindaco, mostrando a tutti la pasta di cui è fatta, ha ribaltato il contenuto del messaggio di Bernardi, arrivando ad accusarlo di "immancabile maschilismo", esattamente l'opposto di ciò che il vicepresidente del consiglio voleva affermare. In conclusione, Arrighi ha trasformato, con strumentalità e pelo sullo stomaco, una legittima segnalazione del consigliere Bernardi nell'occasione di uno scontro politico, non si è minimamente preoccupata di verificare la veridicità delle sue affermazioni e ha falsificato un commento dello stesso in cui difendeva i diritti delle donne e lo ha accusato di maschilismo. Visto l'arrivo della buona stagione, Arrighi alla domenica invece di stare tutto il giorno sui social, farebbe meglio ad andare al mare”.