Con 152 anime è il borgo più piccolo della Toscana: in neanche due ore lo visiti tutto | Sarà anche minuscolo ma è di una bellezza unica
Tra le sue meraviglie la Toscana nasconde anche un piccolissimo borgo che sembra fatato. Lo visiti in un attimo ma il ricordo resta a lungo.
Che belli i piccoli borghi. In Italia abbiamo città meravigliose, ricche di arte e di storia, ma i borghi sono tutt’altra cosa.
Luoghi incantati, in cui pare che il tempo si sia fermato; spesso risalenti al Medioevo, conservano intatto il loro fascino.
Piccoli centri dove ci si conosce tutti, e dove le giornate scorrono lente e tranquille. Comunità compatte, cittadini uniti, pare di essere in una grande famiglia.
In Toscana ce ne sono molte di queste realtà, e oggi vorremmo mostrartene una in particolare. Che lascerà il segno.
Toscana: il borgo piccolissimo e unico
La Toscana è una terra meravigliosa. Una Regione caratterizzata da dolci colline, campagne infinite e distese di vitigni che offrono un panorama unico. Lunghissimi filari perfettamente allineati che producono tra i migliori vini del Paese, anche se è difficile scegliere: molte Regioni vantano un prodotto unico. Qui, per esempio c’è il famoso Brunello di Montalcino, tra i più longevi e apprezzati della Penisola.
Oltre l’affascinante Firenze, però, la Toscana comprende anche diversi altri centri da visitare per goderne le bellezze. Basti pensare a Siena, con il suo caratteristico Palio, uno spettacolo che si ripete dal XVII secolo. O Pisa, con la Torre Pendente e la Piazza dei Miracoli. E che dire di San Gimignano, che conserva intatta l’architettura medievale e le 14 torri. Del resto, come detto, la regione è piena di borghi medievali da visitare, come quello di cui vi parleremo.
Una meraviglia sospesa nel tempo
Ci troviamo a la Sassa, un minuscolo borgo in provincia di Siena facente parte del comune di Montecatini Val di Cecina. Arroccato su Poggio al Pruno, si trova quindi in una posizione sopraelevata, da cui ammirare una vista panoramica che arriva fino al mare. Dal castello, infatti, si vede persino l’Arcipelago Toscano.
Tutto il borgo di Sassa si sviluppa attorno alla torre medicea, che svetta su tutto il circondario, come era in voga all’epoca. Il torrione oggi è abitato dai proprietari. Proprio accanto c’è l’Oratorio del Santissimo Redentore, edificato nel Settecento, e che ospita una statua del Cristo del Seicento. Una visita la merita anche la Pieve San Martino, altro edificio religioso risalente al 1300. Ma ogni angolo del borgo offre uno scorcio da ammirare e in cui perdersi nel tempo. In estate poi il centro si anima, con turisti e vecchi abitanti che tornano a godersi il fresco della collina. Questo è il periodo migliore in cui approfittare anche per assaggiare i prodotti tipici e le ricette a base di cacciagione.