Ministero dell’Agricoltura: “vi chiediamo l’ennesimo sacrificio” | La nuova tassa sull’olio extravergine ti strangola, costerà il 25% in più

olio evo ecco le novità

olio evo ecco le novità - credit pixabay- lagazzettadimassaecarrrara.it

Ministero dell’agricoltura comunica l’ennesimo sacrificio circa la nuova tassa sull’olio EVO: ecco di che si tratta

Molto spesso esistono delle novità su prodotti locali italiani di cui nemmeno il mondo può farne a meno, proprio per via dei sapori, del gusto, di tutto ciò che è il valore intrinseco che lascerà tutti senza parole. Proprio per questo, abbiamo deciso di informarvi circa delle novità che riguardano principalmente il prodotto tra i più apprezzati al mondo e in assoluto: stiamo parlando dell‘Olio Extravergine d’Oliva. 

L’olio EVO prodotto principalmente negli stabilimenti pugliesi, ha stabilito un livello davvero incredibile del suo valore anche in altri Paesi del mondo ossia l’America che, ormai da anni a questa parte, importa questo genere di prodotto con dei prezzi chiaramente più alti rispetto a quelli di cui siamo abituati noi.

Il prodotto in se ha raggiunto un importanza che fa rabbrividire soprattutto per il suo sapore che, solo attraverso il tempo, si è percepito come una cosa unica e rara ma davvero importantissima.

Andiamo a vedere, però, cosa sta cambiando nel mondo e cosa è stato introdotto sul prodotto dal Ministero dell’Agricoltura che, qualcuno, vede come un ennesimo sacrificio: ecco tutti i dettagli e le curiosità che scoprirete proprio nel prossimo paragrafo.

Olio EVO, tutte le novità che riguardano le tasse: ecco di cosa si tratta

Non tutti lo sanno ma negli anni sin dal principio un prodotto così importante come l’OLIO EVO è stato importato proprio in Paesi come l’America. Tuttavia, è bene dirvi che con i dazi introdotti da Donald Trump, Presidente dell’America, le cose stanno cambiando di tanto. Nella giornata del 2 Aprile 2025, quest’ultimo ha annunciato l’introduzione di nuovi dazi sulle importazioni, imponendo una tariffa del 20% sui prodotti provenienti dall’Unione Europea (UE).

Questo processo chiamato “Liberation Day”, ha come obiettivo dichiarato quello di correggere gli squilibri commerciali. La nuova tassa introdotta da Trump ha un impatto significativo proprio sul settore agroalimentare europeo, in particolare sull’Italia, per i prodotti come olio, vino, spumante e formaggi.

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olio evo ecco le novità – credit pixabay-lagazzettadimassaecarrara.it

L’impatto diretto sull’olio EVO

Il nuovo dazio introdotto da Trump del 20%, minaccia di interrompere questa traiettoria positiva. Impatto atteso potrebbe frenare la domanda da parte di ristoranti e consumatori.

Il fenomeno, così, tenderebbe ad avvantaggiare gli oli concorrenti non europei ma anche che gli USA puntino su oli vegetali di semi locali (soia, mais, colza), già più economici andando indietro dopo anni di educazione del gusto americano verso l’olio extravergine.