Banca d’Italia, chiusura massiva di conti a partire da oggi: i correntisti di queste banche corrono il rischio peggiore

banca e correntisti a rischio- credit pixabay-lagazzettadimassaecarrara.it
Attenzione alla chiusura massima dei conti da parte della Banca d’Italia: rischi davvero grosso, tutti i dettagli
Molto spesso i nostri carissimi utenti e lettori che ci seguono e sono sempre molto interessati a ciò che succede nel mondo, soprattutto per le tematiche legate alla parte economico-finanziaria, devono essere informati circa la chiusura massiva di alcuni conti da parte della Banca D’Italia. In questo articolo, infatti, abbiamo deciso di rivelarti qual è uno dei motivi che spinge questo ente alla chiusura dei conti: andiamo a vedere meglio nel dettaglio tutte le curiosità e i dettagli a cui devi stare particolarmente attento.
Negli anni, moltissimi correntisti inaspettatamente si sono trovati ad affrontare delle problematiche relativi ai propri conti correnti che non avevano affatto tenuto presente. Uno di questi è proprio trovarsi di fronte ad alcune situazioni spiacevoli come la crisi economica, il crollo finanziario o la chiusura dei conti correnti.
Purtroppo, è già capitato nell’era finanziaria il crollo di alcune banche tra questi Il Monte Paschi di Siena che, ha dovuto far fronte ad un fallimento e ad una forte crisi economica oltre che aver svuotato i conti di moltissimi correntisti che si sono trovati senza risparmi di una vita.
Per evitare che questo riaccada, abbiamo deciso di spiegarvi nel dettaglio cosa dovreste fare se vi trovate dinnanzi ad una situazione simile: andiamo a vedere nel prossimo paragrafo tutti i dettagli e le curiosità della vicenda.
Banca D’Italia, cosa fare se ti chiudono il conto corrente
Il mondo è bello perché vario come si suol dire, e, alcuni dei nostri lettori si sono trovati ad affrontare delle sfide davvero molto gravi circa questa problematica della chiusura del conto. La domanda che spesso ci pongono è proprio la seguente: “Come mi devo comportare se mi chiudono il conto corrente?”.
Il primo passo per far si che tutto sia legale è proprio avere l’invio di una comunicazione scritta inviata tramite raccomandata A/R o Posta Elettronica Certificata (PEC), ed è questo che dovrebbe fare la Banca con un priodo di preavviso congruo. Tale obbligo deriva dalla buona fede sancita dall’articolo 1375 del Codice Civile, nonché dall’obbligo di solidarietà sancito dall’articolo 2 della Costituzione. Questo periodo di preavviso deve essere minimo di 15 giorni per consentire al cliente di regolarizzare eventuali scoperti o altre irregolarità.

Cosa deve fare il cliente
Ricevuta questa missiva, il cliente si deve rendere conto del motivo epr cui la Banca ha deciso di chiudere il conto ed è quindi fondamentale leggere con attenzione la lettera ricevuta e, se necessario chiedere dei chiarimenti.
Un ulteriore passo da parte del cliente è quello di rivolgersi ad un legale specializzato in diritto bancario, soprattutto in quei casi in cui si sospetti che la banca stia agendo in violazione delle norme o che non stia rispettando gli obblighi informativi previsti dalla legge. Il cliente, quindi, ha diritto di presentare un reclamo formale o di agire in sede giudiziaria.