INPS, in pensione quest’anno ma non lo sapevi: la circolare arriva in ritardo di qualche giorno | Ti hanno fatto fesso di nuovo

Pensione anticipata

Le persone che svolgono lavori usuranti hanno diritto di anticipare l'età pensionabile - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva

Cambia nuovamente l’età pensionabile ma solo per una specifica categoria di lavoratori: ecco tutti i dettagli. 

La pensione è un traguardo che la maggior parte dei lavoratori spera un giorno di raggiungere. Nel corso degli anni sono state implementate diverse riforme che hanno portato ad una serie di cambiamenti in questo ambito, incluso l’innalzamento dell’età pensionabile.

Ma ora c’è una categoria di dipendenti che ha la possibilità di ritirarsi prima dal mondo del lavoro. La normativa in questione permetterà infatti a decine di migliaia di persone di ottenere la pensione con quale anno di anticipo rispetto a tutti gli altri lavoratori.

Stiamo parlando di tutti coloro che svolgono i cosiddetti impieghi usuranti, ovvero quelli che richiedono un grande impegno fisico o mentale e che nel tempo rischiano di compromettere la salute. Ma scopriamo insieme a che età questi lavoranti hanno la possibilità di andare in pensione.

Categorie di lavoratori interessate

Le persone che rientrano nella categoria dei lavori usuranti hanno diritto ad presentare la domanda di pensionamento ad un’età inferiore rispetto agli altri dipendenti. Ma esattamente a quali impieghi ci si sta riferendo? Semplice, a coloro che svolgono mansioni in miniera, in galleria, o esportano amianto oppure a tutti quelli che svolgono il proprio lavoro ad alte temperature.

Fanno parte del suddetto gruppo anche i dipendenti notturni (almeno 6 ore a notte per un numero di giorni all’anno superiore a 64), i conducenti dei mezzi di trasporto pubblico e i lavoratori impegnati in una delle innumerevoli catene di montaggio presenti sul territorio italiano.

Catena di montaggio
Le persone che svolgono lavori usuranti hanno diritto di anticipare l’età pensionabile – Lagazzettadimassaecarrara.it – foto Canva

Pensione anticipata

Per ottenere la pensione in anticipo rispetto agli altri dipendenti, è necessario che i lavoratori inclusi nelle categorie sopracitate abbiano svolto la stessa mansione per almeno 7 anni nell’ultimo decennio, oppure per almeno la metà della vita lavorativa.

Quindi, tutti questi soggetti hanno la possibilità di andare in pensione con 35 anni di contributi accumulati, con un’età anagrafica minima di 61 anni e 7 mesi e il quorum 97,6. E’ giusto però sottolineare che la domanda per la pensione anticipata può essere presentata anche dai dipendenti che raggiungono il requisito contributivo minimo cumulando la contribuzione in una delle Gestioni Speciali dei lavoratori autonomi.