Dentista low cost: la truffa che paghi cara: ecco le conseguenze su salute e conto in banca | Dopo 1 anno sei sul lastrico

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Se scegli un dentista low cost successivamente le conseguenze sono disastrose: ecco cosa succede, tutti i dettagli e le curiosità
Molto spesso alcuni italiani scelgono la via più facile per le cose, soprattutto per cercare di risparmiare quanto più possibile su ogni cosa comprese le cure mediche. Proprio per questo, alcuni individui decidono di farsi curare all’estero pagandone le conseguenze sucessivamente. In questo articolo, infatti, esamineremo proprio una situazione simile che sta succedendo a molti cittadini italiani: andiamo a vedere di cosa si tratta, tutti i dettagli e le curiosità.
Curarsi e fare riferimento a numerose cure mediche è uno degli elementi tra i più importanti che abbiamo a disposizione e che mira alla nostra salute fisica e mentale che potrebbe cambiare la nostra vita completamente. Proprio per questo, se si vuole risparmiare i metodi sono infiniti e tra tutti, soprattutto nel campo dentistico, c’e quello di emigrare all’estero.
Una questione di risparmio o di velocità, questo non è ancora chiaro, però alcuni decidono di farsi operare all’estero, affinché tutto sia quasi “perfetto” ma soprattutto costi meno del possibile.
Andiamo a vedere, però, cosa sta succedendo a moltissimi italiani che hanno preso questa decisione: tutti i dettagli e le curiosità che fanno la differenza.
Risparmiare dal dentista, ecco le conseguenze successive
Se il tuo obiettivo è quello di farti curare i denti, una delle mete più gettonate è sicuramente l’Albania, che vede 50 mila italiani ogni anno seguita anche da Croazia, Romania e Turchia, ma in almeno un caso su tre al rientro in Italia serve intervenire di nuovo per rimediare ad errori odontoiatrici o eventi avversi che compaiono dopo 3-6 mesi.
In alcuni casi, infatti, si tratta di problemi gravi, come infezioni, ascessi o difficoltà a masticare, che fanno saltare la protesi o l’impianto vanificando quindi il famoso risparmio. Secondo gli esperti della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia, ma gli italiani spinti dal desiderio di risparmiare decidono di andare in Albania.

Cosa dicono gli esperti
Francesco Cairo, presidente SIdp e professore di Parodontologia all’Università di Firenze, afferma: “Il turismo dentale è un fenomeno che purtroppo non accenna a scomparire, anzi . Qualche tempo fa perfino l’Ambasciata italiana a Tirana ha dovuto diramare una nota per richiamare i nostri connazionali alla prudenza nel recarsi in cliniche private albanesi per le cure dentali, perché queste quasi sempre non rispondono a standard di qualità soddisfacenti.”
All’estero, ad esempio si risparmia sui tepi di guarigione: “I modi sbrigativi comportano l’inserimento di impianti in numero maggiore a quelli utili perché si dà per scontato che alcuni potrebbero non funzionare. Inoltre, le protesi sono spesso compressive delle mucose o imprecise, perché non si lascia il tempo di guarigione biologica ai tessuti ossei e gengivali”.