104 CAMBIA TUTTO, concessa la disabilità permanente per una nuova patologia | Nel 90% dei casi ti è dovuta

patologia del tunnel, cosa sapere- credit pixabay- lagazzettadimassaecararra.it
Novità per quanto riguarda la 104 e questa disabilità permanente che fa la differenza: ecco tutti i dettagli e le curiosità
Non tutti lo sanno ma nel corso del 2025 moltissime cose sono cambiate e hanno avuto una vita diversa proprio per quanto riguarda il tema medico e della disabilità, un tema delicato ma ricorrente che merita una certa attenzione. Negli anni, infatti, le cose sono cambiate anche per quanto riguarda l’same più approfondito della 104 che potrebbe riceverla per una nuova patologia di cui vi andremo a parlare nel corso del nostro articolo.
Si sente parlare di alcune malattie e non si sa se sono oggetto di diversi diritti da sostenere oppure sono semplicemente messi lì per altre cose. Tra le patologie di cui si è parlato più approfonditamente, sicuramente vi è quello del tunnel carpale, una delle malattie che fa parte della neuropatia che comprime il nervo mediano all’interno del polso, creando una serie di dolori alle mani.
Per questa malattia, infatti, il primo intervento chirurgico fu garantito nel 1933, per poi espandersi e perfezionarsi nel corso degli anni come nel 1966 con più di 654 operazioni su 439 pazienti. Al momento in pochi ne sono a conoscenza, ma pochissime persone sanno se possono chiedere l’assegno INPS per questa patologia.
Andiamo a vedere i dettagli e le curiosità della vicenda che lasciano tutti senza parole: ecco cosa sapere.
Tunnel carpale, ecco la novità sulla legge 104
La sindrome del tunnel carpale molte volte si manifesta anche sul posto di lavoro, tanto che si sviluppa quando una persona esercita una professione molto faticosa. Si tratta di una patologia che avviene quando si sollevano dei mezzi molto pesanti oppure quando si adoperano attrezzi che vibrano continuamente. Grazie alla tecnologia e ai computer sono anche aumentati il numero dei pazienti che soffrono di tunnel carpale, in particolar modo per la cattiva posizione e per il prolungato utilizzo del mouse.
Il duro lavoro è innegabile che non possa portare questa malattia e, tra le cause quindi vi sono i ripetuti sollevamenti, la tastiera e il mouse del computer. Tutto questo, infatti dimostra una correlazione tra l’attività lavorativa svolta e la nascita della malattia, possono solitamente avere un risarcimento dall’INAIL.

Cosa fare per essere riconosciuta come malattia
L’obiettivo principale, quindi, è quello di riuscire a dimostrare che la patologia è nata a causa del lavoro.
Pe fare questo, però, bisogna sottoporsi a visita medica e ai conseguenti esami diagnostici, come ad esempio l’elettriomiografia, la radiografia ecc, dopodiché presentare all’INAIL la domanda. La pensione di invalidità sarà ovviamente accettata solo se venga confermata la connessione che ci può essere tar malattia e lavoro.