CALDO – Energia gratis per i tuoi condizionatori in queste fasce orarie: arriva il CER | Ti iscrivi alla lista e ti spetta per legge

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energia rinnovabili novità- credit pixabay- lagazzettadimassaecararra.it

Se stai cercando energia gratis per i tuoi condizionatori, un metodo esiste: ecco di che si tratta, tutti i dettagli e le curiosità

Con l’arrivo della stagione calda, non si riesce a fare a meno dei condizioatori nelle proprie case, tanto che questi possono compromettere la nostra bolletta energetica. Per qeusto, abbiamo deciso di svelarti un metodo davvero incredibile che ti permette di estrapolare energia gratis in determinate fasce orarie: ecco di che si tratta, tutti i dettagli e le curiosità che fanno la differenza.

Negli anni, moltissimi dei nostri lettori hanno sempre voluto cercare un metodo alternativo affinché si potesse risparmiare sulle bollette in maniera più semplice e rapida possibile, tanto che nel campo delle energia rinnovabili si è sempre detto che l’unione fa la forza ed è proprio così.

Infatti, in ragione degli elevati costi di infrastrutture e tecnologie decarbonizzanti, solo con un lavoro di squadra è possibile reggere un simile fardello, con un contributo a beneficio della transazione energetica che potrebbe fare la differenza alla tua vita ma soprattutto potrebbe fare al caso tuo.

Andiamo a vedere di che si tratta, tutti i dettagli e le curiosità che possono cambiare la tua vita ma soprattutto i soldi spesi sulle bollette con un anuova fonte di energia.

Comunità delle energie rinnovabili: ecco cosa cambia

Negli anni, infatti, quello che sta per cambiare sono le nuove realtà e il dietro le quinte di esse che, puntano su una nuova società chiamata Impianti Astico srl, il cui presidente, Carlo Gecchelin, è stato ospite di Mariagrazia Bonollo e Gianni Manuel ai microfoni della rubrica di Radio Eco Vicentino “L’Eco dei Comuni“.

Lo stesso Gecchelin ha voluto spiegare nel dettaglio cosa fosse Impianti Astico: “è una società partecipata da 24 Comuni dell’Alto Vicentino e 2 della Valle dell’Agno, Recoaro e Valdagno. Nasce nel 2001, nel momento in cui le amministrazioni comunali hanno provveduto a mettere insieme le fognature e gli impianti idrici. La società si occupa di produrre energia elettrica da fonti rinnovabili. In particolare da quella più antica e diffusa, ovvero l’idroelettrico. Abbiamo 11 centrali idroelettriche e un impianto fotovoltaico”.

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Il parere di Gecchelin a riguardo

Gecchelin ha anche spiegato però che non tutto è oro ciò che luccica: “Il bilancio inoltre, nello stesso anno, ha registrato un milione e mezzo di euro di utili. È stato deciso di redistribuirne mezzo milione ai Comuni soci. Thiene, che è il Comune più grosso, ha ottenuto il 17%, ovvero circa 80 mila euro. Il resto ci servirà per finanziare grossi investimenti”.

Infine, ha concluso: “Si può pensare allora di investire nel fotovoltaico, e infatti stiamo valutando l’acquisto di un terreno del Comune di Thiene per realizzare un impianto a terra. Un’altra possibilità è quella dell’agrofotovoltaico, ma per realizzarla bisogna essere azienda agricola, o quantomeno avere come socio un’azienda agricola”.