Con il web si lavora, si fanno ricerche, si organizzano vacanze, eventi e si seguono corsi di formazione. Secondo il Digital Report 2022 pubblicato su We Are Social, sono oltre 75 milioni i dispositivi mobili in Italia, e sono oltre 50 i milioni di persone connesse a internet, a fronte di una popolazione che sfiora i 60 milioni.
Numeri che danno già un’immagine chiara del fenomeno Internet in crescita nella nostra nazione. Parlando di Internet e connessioni però, non si può non affrontare l’argomento sicurezza, tema trattato con sempre maggiore attenzione anche dai maggiori governi europei. Vediamo tre consigli per giocare, studiare e in generale navigare in sicurezza su Internet.
L’Antivirus: protezione sottovalutata
Quando negli anni ‘90 e fino all’inizio del nuovo millennio si comprava un PC, per lavoro, per svago o per formazione, l’antivirus era un elemento fondamentale dell’acquisto, e veniva effettuato talvolta insieme al computer. Negli ultimi dieci anni anche a livello di cultura di massa, l’antivirus ha perso per così dire il proprio “fascino”, ma resta sempre e comunque una delle protezioni più efficaci per i nostri computer. Il primo consiglio è dunque quello di puntare su un antivirus, che soddisfi le nostre esigenze e la nostra maniera di utilizzare il computer e navigare in rete.
Fare attenzione alle password
Abbiamo password per qualsiasi cosa. Telefono, Smart TV, email, e ancora conti di piattaforme online su cui carichiamo soldi e giochiamo come con NetBet slot, intrattenendoci con poker o blackjack, ma ancora abbiamo password per piattaforme di formazione, e account dei social network. Secondo un recente studio pubblicato da GQ Italia, le password utilizzate in Italia sono quasi sempre le stesse. Addirittura ai primi quattro posti di questa speciale classifica delle password più celebri c’è la successione numerica da “1” a “9”, con quattro varianti. Diventa fondamentale non soltanto scegliere una giusta password, quindi, che non sia associata a familiari o eventi della nostra vita (e di conseguenza, troppo facilmente verificabili), ma è altrettanto importante cambiare le chiavi di accesso una volta ogni tre/sei mesi.
Evitare di navigare su siti sospetti, e scaricare programmi non sicuri
Il terzo consiglio è più che altro generico, e riguarda un atteggiamento da adottare. Con questo consiglio non si vuole certo invitare gli utenti a navigare con timore, bensì ad aver un approccio vigile quando si è in rete. Cercare quindi di evitare di navigare su siti non sicuri, o cliccare su banner pubblicitari di indubbia legalità, dovrebbe essere la base di un comportamento sicuro in rete. Inoltre molto spesso i browser che utilizziamo, siano essi Mozilla Firefox, Chrome o Safari, lanciano dei chiari segnali quando ci troviamo ad aprire siti che potrebbero rappresentare un pericolo.
Argomento sempre all’ordine del giorno nel nuovo millennio, la sicurezza in rete tocca da vicino anche i Capi di Stato e i governi di tutto il mondo. Anche lo stesso Governo Italiano ha finalmente iniziato a colmare il gap che ha con le altre nazioni sul tema della sicurezza cibernetica, e una delle prime azioni è stata quella di creare il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, il cui acronimo è Copasir. Inoltre tante sono le iniziative, i meeting, gli incontri e gli hub creati per supportare questo settore, come il primo Cybersec 2022 che si è tenuto a Roma lo scorso febbraio.