Non raggiunge i 5.000 abitanti, arroccato sulla cima di una collina: il borgo dei borghi è in Toscana | Dall’estero vengono i miliardari per passarci una notte

Peccioli

Alla scoperta di Peccioli, l'affascinante borgo pisano - Lagazzettadimassaecarrara.it - foto Canva

Eletto Borgo dei borghi nel 2024, il paesino toscano vanta un fascino d’altri tempi mescolato ad una eccentrica modernità artistica.

Nel cuore della campagna Toscana si nasconde un borgo di circa 4600 abitanti, noto per la sua bellezza incontrastata, per non parlare delle sua antica storia. Infatti, da alcuni ritrovamenti avvenuti in zona, sembra che il primo insediamento risalga al Neolitico.

Tuttavia è a partire dal I millennio a.C. che la fisionomia ha cominciato a definirsi, complice l’arrivo degli etruschi. A quel tempo le pendici collinari adiacenti fungevano da luoghi di sepoltura, come dimostrato dal rinvenimento di una tomba contenente materiali risalenti al VI secolo.

Ma a questo punto la domanda sorge spontanea: di quale paesino si sta parlando? Molti non lo avranno mai sentito nominare, ma la sua notorietà è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi anni, soprattutto all’estero. Si tratta del comune di Peccioli, situato in provincia di Pisa.

Alla scoperta di Peccioli

Immerso nelle colline pisane, Peccioli rappresenta uno dei pochi borghi del luogo a vantare una notevole attività agrituristica. Nonostante le sue dimensioni, il piccolo paese, costituito in prevalenza da zone rurali, ospita regolarmente persone provenienti da tutta Italia e da tanti altri paesi.

I residenti hanno continuato a seguire la tradizione optando ancora oggi per l’antica impostazione agricola del territorio, anche se alcune azienda hanno deciso di cimentarsi anche in una vocazione agrituristica più moderna.

Peccioli
Alla scoperta di Peccioli, l’affascinante borgo pisano – Lagazzettadimassaecarrara.it – foto Canva

Attrazioni da visitare

A Peccioli si trovano numerosi monumenti che vale la pena ammirare. Uno di questi è il Palazzo pretorio, risalente al Medioevo, anche se ha subito parziali ricostruzioni tra il XVIII e il XIX secolo. Sulla facciata sono presenti ben 19 stemmi, ciascuno dei quali rappresentativi di una famiglia nobili che vi hanno esercitato potere. Attualmente l’edificio funge da museo.

Per un breve ritorno al passato, ci si può recare al Parco Preistorico, che ospita la suo interno 22 riproduzioni di dinosauri, tra cui il celebre T-Rex. Per quanto riguarda i luoghi di culto, il più significativo è rappresentato dalla Chiesa Pieve di San Verano, costruita tra l’XI e il XII secolo. Collocata nella piazza principale, Piazza del Popolo, è composta da cinque arcate cieche.