"Stanno dietro ai fiorellini e alle aiuole e hanno perso 13 milioni di euro per le bonifiche. 'L'amministrazione guidata dal sindaco Francesco Persiani, dimostra in questo modo tutta la la sua incapacità amministrativa. Insieme a Persiani anche l'ex sindaco di Carrara Francesco De Pasquale, entrambi non hanno capito che questa, doveva essere una delle loro priorità". Non usa mezzi termini l'onorevole del Pd Martina Nardi, per commentare la notizia del definanziamento di 13 milioni di euro che dovevano essere utilizzati per la bonifica della falda Sin e Sir di Massa Carrara. " E' inutile - prosegue l'ex presidente della Commissione attività Produttive della Camera- cercare responsabilità altrui, le amministrazioni comunali non hanno prestato la giusta attenzione a questa cosa e oggi il risultato è che i soldi sono svaniti . Altro che cabina di regia al massimo una cabina per il mare, questa è l'unica che riescono a dirigere". I soldi stanziati nel 2018 del Fondo di sviluppo e coesione , dovevano essere impegnati entro il 31 dicembre 2022 , ma purtroppo a questo punto è palese che i tempi per farlo non ci sono piu' e con i tempi sono svaniti anche i soldi.
"Noi il nostro lavoro lo abbiamo fatto. Io - prosegue Martina Nardi- in dieci anni di parlamentare ho monitorato che quel finanziamento ci fosse, che fosse cospicuo, che fosse importante e 13 milioni di euro sono una cifra rilevante , forse non sarebbe stata sufficiente al cento per cento per tutte le bonifiche, ma sicuramente molto rilevante. Oggi è triste leggere questa notizia , leggere che a causa dell'inadeguatezza dell'amministrazione Persiani e De Pasquale il nostro territorio ha perso i soldi. Sono degli incapaci, non si può che definirli cosi, hanno perso un occasione importantissima per il rilancio di questo territorio".
I soldi secondo l'onorevole Nardi, "sono stati persi principalmente a causa dell'incapacità della amministrazione comunale guidata da Persiani, insieme a quella guidata dall'ex sindaco 5 stelle di Carrara. La cabina di regia non ha funzionato- conclude-. Ognuno ha le proprie respionabilita. Una cosa però è certa, siccome l'interesse prioritario che avvenga la bonifica è dei comuni di Massa e di Carrara , è del tutto evidente che doveva essere impegno prioritario del sindaco Persiani e del sindaco De Pasquale far si che che questo iter si chiudesse positivamente. Il fatto di non essere stati presenti e pressanti, verso gli altri enti coinvolti impegnati a dare quotidianamente risposte anche ad altri territori, ha portato a questo fallimentare risultato. Oggi è inutile che il sindaco Francesco Persiani voglia dare responsabilità ad altri, chieda invece scusa ai suoi concittadini per la sua inadeguatezza".