Una giornata storica e indimenticabile per il l'ospedale del Cuore di Massa, infatti, oggi, durante un gran galà di presentazione, al quale erano presenti tutte le autorità politiche, militari e religiose della provincia, è stata inaugurata la nuovissima ala della struttura.
L'area appena costruita è adiacente all'edificio storico e copre una superficie di 3149 metri quadrati. È costata, tra finanziamenti regionali e privati , quasi 18 milioni di euro. Al suo interno sono presenti tre sale operatorie dotate delle tecnologie più moderne, in grado di soddisfare le esigenze di tutti i pazienti, sia pediatrici che adulti.
Ospiti d'eccezione della giornata evento sono stati il campione del mondo Marco Tardelli ed il maestro Andrea Bocelli, che a conclusione dell'evento ha commosso tutti i presenti con alcuni dei suoi pezzi più famosi, affermando, prima di iniziare a cantare che: "La civiltà si misura sul modo in cui si trattano i più bisognosi".
Le parole cariche di sentimento del direttore della fondazione Monasterio Marco Torre hanno aperto la serata: "È il più grande investimento di sempre della fondazione. La caratteristica nostra è il radicamento nel territorio, ringrazio i sindaci , le istituzioni e tutti i presenti. Il motivo di questo investimento - ha fatto sapere Torre - offre al nostro personale sale di eccellenza. Abbiamo fatto un ampliamento. Abbiamo realizzato 3 mila 149 metri quardi per 17 milioni e 700 mila euro di investimento. Vogliamo fare lavorare gli specialisti tutti insieme. Ringrazio anche l'ufficio tecnico, in particolare gli architetti Villani e Gallo, il geometra Vaira, l'ingegner Nardini. A Luigi Donato fu affidata la gestione dell'ospedale ed evitò la chiusura, è lui che ha reso possibile quello che oggi abbiamo davanti".
Dopo Torre è intervenuto il prefetto Guido Aprea: "È fondamentale la valenza scientifica e sanitaria per questo territorio, ma anche la capacità di fare rete sul territorio, la repubblica siamo tutti noi. C'è una convenzione in prefettura con Monasterio per formare i migranti dando formazione e lavoro: realizziamo oggi diversi principi della repubblica".
Successivamente è stato il turno del neo sindaco di Massa Francesco Persiani, che ha dichiarato: "Sono contento di indossare questa fascia in una occasione come questa. l'Opa è un punto di riferimento importantissimo per la nostra sanità. Oggi per Massa è un grande giorno, daremo tutto l'appoggio per sviluppare questi luoghi di ricerca. Auguri a tutti e buon lavoro".
Il presidente della provincia Lorenzetti, invece, non ha nascosto l'emozione affermando: "Sono cresciuto qui vicino e una volta non c'era nulla. Gaetano Pasquinucci qui ha messo il primo seme e merita di essere ricordato. Questo ospedale non è solo il luogo della cura ma anche della accoglienza, l'associazione un cuore un mondo qui accoglie persone da tutti i paesi. Questa struttura è una cosa unica e non replicabile. Da cittadino mi sento molto più sicuro quando vicino casa ho luoghi come questo".
Sulla stessa linea l'assessore regionale alla sanità Simone Bezzini ha rimarcato la valenza storica dell'ospedale prima di passare la parola al presidente della regione Eugenio Giani, che ha concluso gli interventi toccando più aspetti: "È un momento storico per la sanità toscana. Questa provincia fa 1300 interventi di cardiochirurgia all'anno, questo è il centro più importante d'Italia per la cardiochirurgia e ne sono orgoglioso. Questo ospedale ha qualcosa in più. Per far funzionare la sanità ci vogliono soldi e la regione è pronta a spenderli equamente su tutti i territori, creeremo le condizioni affinché i soldi vengano investimenti al meglio. Abbiamo di fronte una eccellenza italiana non solo per la dimensione pediatrica ma per tutti i pazienti. Quando si parla di sanità pubblica non ci sono differenze, tutti possono venire qui, sono orgoglioso e soddisfatto. Il ministero ha certificato che nel 2021 siamo stati tra le migliori regioni per livelli di assistenza offerti alle persone, il nostro sistema sanitario ne esce arricchito".
"Una civiltà si misura sulla base del modo in cui tratta i suoi poveri e i suoi malati - ha commentato Andrea Bocelli -. Perciò sono fiero e onorato di aver potuto offrire il mio modesto contributo all'inaugurazione del nuovo blocco operatorio dell'Ospedale del Cuore. Il mio pensiero va a tutti coloro che si sono adoprati, quotidianamente e concretamente, affinché tale innovativa struttura in grado di salvare vite di ogni età, diventasse realtà. Oggi vincono le buone notizie e festeggio la forza della speranza, scintilla di ogni azione concreta e coraggiosa: speranza che, come qualcuno ha detto, è in grado di toccare l'intangibile, vedere l'invisibile, raggiungere l'impossibile".
