Roberto Valettini ha aspettato a casa il termine dello spoglio per raggiungere il point elettorale solo a vittoria elettorale raggiunta. Accolto dall’entusiasmo della folla, con clacson suonanti per le strade della città, ha commentato: “Non mi aspettavo un risultato così rotondo – ha commentato usando una efficace metafora il riconfermato sindaco di Aulla – È stata premiata la buona politica, quella che parla di contenuti, di programmi e di obiettivi”.
E Valettini si toglie qualche sassolino dalla scarpa contro gli avversari guidati da Filippo Coppelli che non hanno risparmiato affondi molto duri nel corso della campagna elettorale: “Abbiamo vinto senza attardarci contro le persone con espressioni anche gravi e offensive. È stata una campagna denigratoria la loro, e che giustamente non è stata premiata”.
Gli fa eco Tania Brunetti, assessore della precedente giunta e che rientra di diritto in consiglio comunale forte delle sue preferenze: “Era cosa buona e giusta che vincesse Roberto Valettini che è il miglior sindaco che Aulla possa avere ma non soltanto Aulla. Non ho mai temuto di perdere: siamo stati un treno in corsa ad alta velocità. Era giusto poter proseguire nel percorso intrapreso. La cittadinanza ha riconosciuto i nostri meriti e ci ha dato fiducia”.