“L’amministrazione comunale, in questi anni sempre partecipe a tutti i tavoli tecnici e politici, aveva concordato l’inizio dei lavori per ottobre 2022 con fine lavori previsti a marzo 2023, perfettamente in tempo per la stagione balneare, ma a causa di questa sospensione i lavori rischiano di protrarsi oltre la stagione balneare con ricadute negative sul nostro turismo che riteniamo debbano essere evitate”.
C’è amarezza e preoccupazione nelle parole del sindaco di Massa Francesco Persiani e dell’assessore all’ambiente Paolo Balloni.
L’ex colonia Torino di Marina di Massa, in accordo con la regione, sarebbe dovuta andare incontro a un processo di riqualificazione che l’avrebbe resa nuovamente degna di far parte del sistema turistico, settore economico strategico e ormai fondamentale per tutta la provincia apuana.
Eppure, dopo le lunghe attese per l’inizio dei lavori, questi sembrano essere già stati sospesi, e l’amministrazione comunale non può che chiedere delucidazioni a Firenze. Con una nota protocollata, Persiani e Balloni si rivolgono direttamente al presidente Giani, e all’assessore regionale all’ambiente Monni, rimarcando come sia inammissibile che un progetto partito con un anno di ritardo subisco uno stop così lungo. La regione, a detta dell’amministrazione, sta richiedendo procedimenti estremamente costosi e prolungati nel tempo, rischiando di far evaporare tutte le speranze di vedere nuovamente la colonia operativa.
“Non riteniamo concepibile che i lavori iniziati con un anno di ritardo rispetto alle prime previsioni soffrano una battuta di arresto così
lunga appena dopo l’inizio, ed in questo, regione Toscana pare non facilitare le cose richiedendo procedimenti operativi dispendiosi sia in termini economici e che di tempo, che rischiano di far saltare l’intero procedimento”.